Il nuovo tuttofare di Suunto: 5 Peak

Tempo di rinnovare il medio gamma di casa Suunto. 
Nuovo design compatto, leggerissimo, aggiornamenti OTA e una sorpresa gradita: il prezzo.

Per chi ha fretta

  • Peso: 39 grammi
  • Dimensioni: 12,9 mm x 43 mm
  • Lunetta: acciaio inossidabile
  • Risoluzione del display: 218 x 218
  • Materiale cinturino: cinturini in silicone da 22 mm quick release
  • Impermeabilità: 30 m
  • Sensore cardiaco al polso Valencell
  • Navigazione: GPS, Glonass, Galileo, Beidou, QZSS
  • Durata della batteria: Modalità orologio: fino a 10 giorni. 20 ore (modalità Performance), 40 ore (modalità Endurance) o fino a 100 ore (modalità Tour)
  • Funzionalità dinamiche: SuuntoPlus ™ (Climb, Burner, Ghost runner, Loop, etc)
  • Controlli Multimediali (Spotify, YouTube, etc…)
  • 80 modalità sportive precaricate con possibilità di personalizzazione
  • Navigazione itinerari pianificati attraverso Suunto App (anche turn-by-turn, con mappe di calore e mappe 3D)
  • Allenamento adattivo guidato, contatore di passi, calorie, risorse corporee e monitor del sonno
  • Prezzo: 299 €

Per chi vuole saperne di più

Ho sempre ritenuto Suunto 5, il modello uscente, un orologio straordinario, una piccola ammiraglia dal rapporto qualità/prezzo eccellente. Purtroppo temo non sia stato capito quanto avrebbe meritato e posso provare ad indovinarne i motivi. Nonostante fosse (e sia!) un validissimo orologio è probabile sia stato penalizzato dal design che prevedeva una poco moderna antenna GPS esterna a mo’ di Ambit e da un peso inferiore a Suunto 9 ma comunque rilevante in termini assoluti. Inoltre, l’impossibilità di cambiarne il cinturino personalizzandone l’aspetto, un vero must have degli ultimi anni, non gli ha semplificato la vita.

Ed ecco quindi Suunto correre ai ripari: il nuovo 5 Peak è più piccolo, più elegante, più leggero (del 41%, solo 39 gr. 😱) e con più autonomia, andando incontrando alla esigenze degli acquirenti e quindi al trend di mercato. Cos’altro cambia?

Estetica e Hardware

Se sei un cliente affezionato o un semplice appassionato Suunto e hai una strana sensazione di deja vue, ti faccio i miei complimenti: questo Suunto 5 Peak assomiglia…al Suunto 3, il fitness watch della casa finlandese. La cassa, 43mm x 12,9mm, è infatti (quasi) la stessa (Suunto 3 ne ha una di 43mm x 14,3mm), ma le similitudini finiscono (per fortuna) qui.

A differenza di quest’ultimo, Suunto 5 Peak ha ovviamente il GPS. Nella fattispecie, il chip Sony è il medesimo montato su Suunto 9 Peak, e questo dovrebbe già dirti qualcosa in termini di precisione. 😎

Lo schermo, a mio modo di vedere particolarmente riuscito, è un 1,1″, con una risoluzione di 218×218 pixel.

La tecnologia è quella Transflective che già conosciamo su tutti gli sportwatch Suunto, brillante sotto la luce del sole, con la necessità dell’aiutino della retroilluminazione (automatica, se si vuole) col calar del sole.

Mi piace particolarmente perchè con lo sfondo bianco è di una brillantezza non comune nemmeno rispetto ai suoi fratelli maggiori.

I cinturini, lo ho già fatto intendere in precedenza, sono ora facilmente intercambiabili grazie all’adozione dello standard quick release. La larghezza è di 22mm, sono quindi intercambiabili con quelli di Suunto 9 peak e questo vuol dire poter accedere, fra gli altri, anche alla già nutrita schiera di cinturini già presente sul sito Suunto. Quello in dotazione è simile a quello già adottato su 9 peak e su 9 baro titanium, ovvero del tipo senza passante, sostituito da un pin. Ne trovi foto nella galleria in fondo alla pagina.

La leggerezza di 5 peak (pesa meno della versione titanio di Suunto 9 Peak), alla prova sul campo si traduce in un confort pazzesco quando al polso e al contempo è un aiuto non da poco al sensore cardiaco Valencell, una vecchia conoscenza di casa Suunto, presente fra gli altri anche sul passato Suunto 5, ora riproposto in versione aggiornata ed evoluta.

Altra vecchia conoscenza è il caricabatterie “a pinza”, in comune con il precedente Suunto 5. A proposito di ricarica, anche in questo caso ho effettuato i consueti test: l’autonomia cresce linearmente, mediamente dell’8,5% ogni 5′. Niente ricarica rapida quindi e un caricabatterie che, diversamente da quello magnetico, non gradisce particolarmente essere strapazzato in movimento. Ricordiamoci che stiamo parlando di un medio gamma e soprattutto che nel caso vi troviate senza batteria, quei 5 minuti vi basteranno per affrontare una corsa di oltre un’ora. Dell’autonomia, però, ti parlerò più dettagliatamente più sotto.

Forse te lo stai chiedendo dalle prime righe: è costruito in Finlandia e fin quando sarà così, ne sarò felicissimo. Come prevedibile, la recente acquisizione di Suunto da parte di Liesheng non modica quindi i piani produttivi di 5 Peak: MADE IN FINLAND assicurato anche stavolta. ❤️

Costruire in Europa significa qualità, rispetto per l’ambiente e non ultimo dei diritti dei lavoratori: aspetti che credo Suunto pubblicizzi troppo poco.

A proposito di rispetto per l’ambiente, encomiabile la scelta di produrre anche un cinturino in plastica riciclata.

Software

Suunto 5 Peak è solo l’ultimo degli orologi ad inserirsi in un contesto di longevità e continuità di supporto dei prodotti che Suunto, senza averlo dichiarato esplicitamente, sembra voler garantire. Ritroviamo quindi le stesse funzioni alle quali siamo abituati con il suo predecessore, con l’aggiunta di alcune novità di cui ti parlerò nell’articolo destinato agli aggiornamenti in uscita nei prossimi giorni. Ancora un po’ di pazienza. 😉

OTA
Come 9 Peak, l’ultimo uscito di casa Suunto, 5 Peak, grazie a prestazioni hardware superiori rispetto al modello uscente, supporta l’aggiornamento OTA (Over The Air). Per chi mastica poco l’inglese, significa semplicemente non doversi più disturbare nel tirare fuori il cavetto e collegarlo al PC per poterlo aggiornare tramite Suuntolink. Il funzionamento è quello che abbiamo già imparato a conoscere: al rilascio degli aggiornamenti, Suunto App si occuperà di trasferire il pacchetto dati dai server Suunto al telefono e successivamente all’orologio. L’orologio auto installerà l’aggiornamento durante la stessa notte (o puoi forzarlo tu stesso), dandotene notifica al tuo risveglio.

ALLENAMENTI GUIDATI ADATTIVI
L’orologio non rinuncia a nessuna delle sue caratteritiche passate, troviamo quindi, a differenza dei Suunto 9, gli allenamenti guidati adattivi, che consentono all’utente di essere consigliati dall’orologio in funzione di quale che sia il target prescelto: mantenere la forma fisica o migliorarla. Sebbene non sia fondamentale per lo sportivo più avanzato, forse più abituato a gestirsi (ecco perchè Suunto 9 non ne è dotato), è un valido aiuto per chi è alla ricerca di stimoli e non ha le idee ben chiare su come raggiungere i propri obiettivi.

FUNZIONI SMART
Come per il predecessore, non mancano monitor del sonno, monitoraggio risorse corporee, conta passi, controller file multimediali, possibilità di rispondere ai messaggi in arrivo con risposte predefinite personalizzabili tramite Suunto App (solo per Android), etc. Cose alle quali Suunto ci ha abituato ormai da tempo, non più prerogativa del suo smartwatch Suunto 7.

FUNZIONI SPORTIVE
Le funzioni sportive sono quelle che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. 80 modalità destinate allo sport, svariati Suunto Plus, schermate personalizzabili ed un’integrazione con Suunto App che sta divenendo via via più completa.

A proposito di Suunto App, ha avuto una crescita davvero esponenziale e sta riuscendo a farci dimenticare Movescount senza rimpianti, anche grazie ad integrazioni con servizi esterni, laddove (davvero raramente) necessario. Anche da questo punto di vista arriveranno presto gradite novità ! 🥰

Test sul campo

Se hai già dato una sbirciata alle foto, avrai notato che molte sono state scattate diverso tempo fa, in una stagione completamente diversa dall’attuale. Come si è comportato Suunto 5 peak in questi primi mesi di test?

PRECISIONE GPS
Inutile girarci attorno, è ciò di cui si parla maggiormente e ciò in cui si ripongono le migliori aspettative. Aspettative che anche in questo caso vengono soddisfatte appieno. Suunto 5 Peak perde “il naso”, cioè l’antenna esterna che rappresentava anche la parte bassa del cinturino, ma fortunatamente non la propria proverbiale precisione.

I confronti con Suunto 9 Peak sono sempre combattuti ad armi pari…tranne in un caso: il bosco. Fra gli alberi la precisione ne risente leggermente, Suunto 5 Peak è meno a suo agio nei trail dove la vegetazione fitta oscura parzialmente il cielo. I sistemi satellitari supportati sono il classico GPS, da abbinare a uno a scelta fra GLONASS, GALILEO e BEIDOU. Come sempre vale il consiglio di testare più volte le diverse configurazioni e verificare le proprie tracce per scegliere il setup migliore. Personalmente, sono un fan del solo GPS: l’eventuale precisione aggiuntiva garantita da un sistema satellitare addizionale, non vale una seppur lieve perdita di autonomia, soprattutto se non avete intenzione di affrontare percorsi di montagna.

A proposito di montagna: ci sono buone notizie in arrivo alla voce dislivello. Come già detto, trattandosi di un dispositivo di fascia media, l’orologio non è un dispositivo dotato di barometro. Seppure in assenza di quest’ultimo, questa nuova versione di Suunto 5 riesce a calcolare il guadagno di quota in maniera più precisa rispetto al suo predecessore.

Come per il vecchio modello, seppur raramente, ho riscontrato invece gli stessi problemi nel calcolo corretto della quota di partenza, anche questo figlio dell’assenza del sensore barometrico. Il consiglio è quindi sempre il medesimo: prima di far partire l’attività, prestare particolare attenzione alla presenza della freccia verde che indica il GPS lock e se possibile, aspettare anche qualche secondo in più. Non essendoci il barometro, non c’è FusedAlti a correggere continuativamente la vostra quota, quest’ultima è restituita esclusivamente dalla triangolazione dei satelliti disponibili in un dato momento.

NAVIGAZIONE
L’esperienza di navigazione è la medesima di sempre: breadcrumb ed eventuali itinerari da seguire, precentemente creati e caricati da Suunto App. Prevista anche in questo caso la navigazione turn-by-turn e le frecce direzionali che sono terribilmente utili quando il vostro percorso torna su se stesso o vi si avvicina. Anche questo suunto 5 è sprovvisto di bussola, quindi la direzione è stabilita in base alla vostra direzione. Tradotto: mantenervi in movimento per visualizzare la corretta via da intraprendere.🌎

WHR (lettura del battito cardiaco al polso)
Come già detto in precedenza, Suunto 5 Peak monta una versione aggiornata del sensore Valencell del precedente Suunto 5, posizionato in maniera leggermente differente rispetto alla cassa.

Alla resa dei conti c’è un miglioramento rispetto a Suunto 5, ma il Valencell non riesce a confrontarsi ad armi pari con i nuovi sensori LifeQ montati su Suunto 7 prima e Suunto 9 Peak nel riconoscere velocemente i cambi di marcia. Nei fartlek o delle ripetute e i valori cardiaci mostrati salgono o scendono con qualche secondo di ritardo, mostrando quindi, alla fine dell’allenamento, un battito medio allineato o distante di pochi battiti. 👍

L’orologio è estremamente leggero, è una vera piuma, ciò aiuta moltissimo la stabilità dell’orologio e di consegnuenza le letture.

Nell’uso “tradizionale” la differenza rispetto ai dati mostrati dalla fascia cardiaca, collegata ad un altro orologio, è esigua. Anche nella stagione fredda, quando il freddo, diminuendo la circolazione sanguigna superficiale, rende le letture più difficili.

AUTONOMIA
Come sempre è in funzione dell’uso e delle opzioni attive, ma immagino avrai di cui essere felice. Nel daily use il consumo si attesta attorno al 10% al giorno con tutto attivo, dal monitor sonno alla luminosità automatica, proiettandosi attorno ai 7-8gg considerando qualche allenamento.

Ogni ora di allenamento GPS consuma circa il 4-5% di batteria mentre gli allenamenti indoor ne consumano meno della metà. A seconda di quanto mediamente ti alleni durante la settimana, ti è quindi possibile stimare quale sarebbe l’autonomia di 5 peak al tuo polso.

DURANTE LO SPORT:
Tre le impostazioni GPS disponibili: Performance (20 ore), Resistenza (40 ore) e Tour (100 ore).
Come spesso accade, Suunto si mantiene cauta sulle stime di autonomia. Per quel che sono stati i miei test, la durata in Performace si attesta sulle 22/24 ore, e 46/48 ore in Endurance. Centrata invece la previsione di autonomia in modalità Tour, posto che qualcuno voglia mai cimentarsi.

Come per Suunto 9 Peak, l’utilizzo del cardio al polso piuttosto che della fascia cardiaca bluetooth non incide sull’autonomia, questo grazie all’efficienza dello standard di comunicazione bluetooth.

A dire il vero c’è una quarta modalità batteria che può interessarvi ed è quella personalizzata. Potendo giocare con vari parametri (anche ad attività già iniziata), puoi ritagliarti la configurazione su misura per ogni evenienza. Ti faccio un esempio: qualche mese fa ho partecipato ad una gara di ultra trail impostando la modalità batteria su Performance, screen time out ON (spegne lo schermo dopo 10 secondi di inutilizzo fino alla riattivazione con autolap o premendo un pulsante) e ho spento il lettore WHR. Su 21h di attività, Suunto 5 peak ha totalizzato una proiezione di autonomita di 34h! In 39 gr. di orologio ! 😍

Galleria fotografica

Conclusioni

Compatto, leggerissimo, moderno nel cinturino in stile 9 Peak, con aggiornamenti sempre garantiti attraverso gli OTA ad installazione automatica, può secondo me ritagliarsi una bella fetta di mercato essendo un orologio rivolto ad un’ampissima platea di potenziali utilizzatori, quella fatta da corridori, ciclisti, escursionisti, maniaci del fitness, nuotatori, triatleti, etc.

Quello che mi chiedo sempre più spesso leggendo recensioni dei prodotti dei competitors di Suunto, è se valga la pena, con orologi così leggeri e confortevoli da indossare, portare al polso uno sportwatch da 1 etto, peso dettato principalmente dalla batteria, per utilizzarne la grande autonomia, quando va bene, una volta l’anno.

Diverso è per chi è un assiduo ultrarunner e fa, delle gare da 100 miglia o comunque da più di 30h, il proprio pane quotidiano. Anche a chi frequenza assiduamente la montagna consiglio di orientarsi su un dispositivo barometrico come ad esempio Suunto 9 baro o 9 Peak.

Il prezzo è un’altra bella sorpresa: Suunto 5 Peak costa meno del proprio predecessore e vale fino all’ultimo dei 299 €. Come il precedente, anche questo è un piccolo top di gamma privo di barometro e di touch.

Se questi ultimi due non ti interessano, potrebbe essere il tuo best buy 2022, soprattutto se fra qualche tempo, come accade di consueto, verrà proposto in offerta da qualche store on line.

Infine, le combinazione di colorazioni disponibili, davvero numerose già al lancio:

A presto rileggerci e grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo