9 Peak Pro VS. 9 Baro VS. 9 Peak – IL CONFRONTO

Curiosando fra le statistiche del mio blog, ho notato che l’articolo del confronto fra 9 Baro e 9 Peak é stato sicuramente fra i più apprezzati. Da qui l’idea di estenderlo all’ultimo arrivato di casa Suunto: il 9 Peak Pro.

Da quando é uscito sul mercato 9 Peak Pro, ho ricevuto molti messaggi da parte di utenti in cerca di un consiglio su quale modello acquistare. Perchè 9 Peak Pro e non invece il 9 Peak? E perchè non andare sul sempreverde 9 Baro? Perchè preferire l’uno, piuttosto che l’altro? Prima di iniziare ti consiglio di dare una rapida lettura al link del primo paragrafo e solo dopo procedere con quanto scritto qui a seguire.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 PEAK PRO?

9 Peak Pro in versione Forest Green

Perché è davvero molto più evoluto dei suoi due predecessori, comunque ancora in produzione e in vendita.
Possiede un processore molto più veloce e con più memoria, un’interfaccia grafica totalmente rinnovata, widget che è possibile aggiungere, togliere e ordinare facilmente tramite Suunto App e soprattutto un nuovo font che ne migliora di moltissimo la visibilità.

Inoltre, la possibilità di ricevere tutti i sistemi GNSS contemporaneamente (GPS, GLONASS, GALILEO, BEIDOU), con un massimo di 32 satelliti agganciati (contro i 12 degli altri due orologi) ha tracciato un solco con quella che potrei definire la “precedente generazione”, a dispetto dell’aspetto.

Si perchè la cassa e lo schermo, 1,20″ con risoluzione 240×240 pixel, sono gli stessi di 9 Peak. Un orologio quindi compatto e definito, con esattamente gli stessi numeri di un Fenix 7s, ammesso ne abbiate mai visto uno. In un mondo di “orologioni”, l’utente finale è l’unico che possa stabilire se le dimensioni siano appropriate o meno, ma è da tenere sempre in considerazione che qui, a differenza del 9 Peak, scritte e numeri hanno una grandezza pari a ciò che vedresti su un 9 Baro.

Un altro aspetto da valutare è la dimensione della cassa (43mm) e il suo spessore 10,8mm. Avete mai visto un 9 Baro al polso di una ragazza? Io mai. E da quando ho 9 Peak (e successivamente 9 Peak Pro) mi sono lasciato volentieri convincere ad indossare un orologio di dimensioni più ridotte, che stia al polso quasi senza percepirlo davvero. Il peso (64 e 55 gr., rispettivamente per versione acciaio e titanio) e lo spessore ridotti, faranno del 9 Peak Pro la scelta mediamente preferita (anche) di chi ha un polso esile.

Venendo al dettaglio tecnico, 9 Peak Pro dovrebbe essere preferito, oltre che per la già citata migliore precisione dovuta all’ “aggancio” contemporaneo di tutti i set di satelliti oggi disponibili, anche per l’autonomia. É un orologio con il quale il rischio è quello di perdere il cavo di ricarica. In “watch mode” consuma un’inezia, durante l’allenamento all’aperto, in modalità Performance, cioè la migliore, supera agilmente le 40h dichiarate. Nel caso vi trovaste a partecipare a gare di Endurance particolarmente impegnative, con la modalità Resistenza, arrivate invece a 70h, mantenendo il tracciamento ogni secondo, con un’impercettibile perdita di qualità della traccia. “Giocando” con le opzioni della modalità Personalizzata, è possibile anche spegnere il display dopo 10 secondi (riattivabile premendo un tasto), spegnere il sensore cardio, la vibrazione, etc…in modo da estendere ancor più l’autonomia. Ammesso che abbia senso. Da tenere infatti in forte considerazione il fatto che 9 Peak Pro possiede la ricarica rapida e, partendo da un basso livello di batteria, può ricaricarsi del 50% in soli 15′. Qualora affrontiate una gara di oltre 3gg, con la più piccola power bank sul mercato o sfruttando i caricatori alle “basi vita”, potrete rapidamente ripristinarne l’autonomia.

9 Peak Pro è anche l’unico dei tre ad avere il profondimetro. Non è un orologio per sub, ben inteso, ma vi supporta fino a 10m, nelle vostre uscite di snorkeling, con una precisione di 10cm in 10cm. Ne avevo già parlato nel mio articolo di uscita dell’orologio.

Per gli amanti dei watt, 9 Peak Pro è anche l’unico dei tre a supportare la corsa con potenza, con una grandissima precisione se confrontato con le misurazioni del sensore pià famoso del settore: Styd. Potrai quindi crearti allenamenti strutturati, direttamente da Suunto App, usando tale parametro per gestire i tuoi sforzi.

Un altro motivo per preferire tecnicamente il 9 Peak Pro è per via del supporto software che potrà ricevere nel tempo. Essendo maggiormente dotato in termini di processore e memoria, potrà permettersi aggiornamenti che in un prossimo futuro gli regaleranno funzionalità che i precedenti orologi non potranno avere.

Il risvolto della medaglia? Beh, é ovvio, il prezzo. Le novità si pagano: sono quindi 499 gli € richiesti per la versione acciaio e 629 € per la versione più pregiata, in titanio. Per entrambi i modelli, al momento della pubblicazione di questo articolo, scavando in rete, è possibile risparmiare una trentina di € “scavando” fra i motori di ricerca.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 BARO?

9 Baro in versione GRANITE BLUE TITANIUM

Innanzi tutto il prezzo. I 299 euro richiesti sul sito Suunto sono praticamente un regalo per il valore di questo orologio. 349 euro sono invece richiesti per la (bellissima, dal mio punto di vista) versione titanium, in foto. Vale quanto detto poco sopra: con un paio di ricerche on line si può risparmiare qualcosina rispetto all’acquisto diretto dal sito Suunto.com.

Sulla cresta dell’onda dal 2018, ma rinnovato e rastremato nelle linee nel 2021, recita ancora la parte del fratello maggiore: cassa da 50mm, schermo da 1,34″ e risoluzione 320×300.

Per chi ama l’ “orologione”, é la scelta obbligata.

Grazie ad una politica di retrocompatibilita e supporto a lungo termine portata avanti da Suunto, oggettivamente encomiabile, 9 Baro può ancora vantare di essere supportato con aggiornamenti software e Suunto Plus (si, ne arrivanno presto molti altri). Ad oggi, da questo punto di vista, ha davvero poco da invidiare al nuovo uscito. Almeno per ora.

No, non sono sibillino e non voglio lasciare intendere chissà che, voglio solo sottolineare ancora una volta la differenza d’hardware fra 9 Peak Pro e predecessori. É nell’ordine naturale delle cose che ad un certo punto solo l’hardware più aggiornato potrà supportare implementazioni software che richiedono un maggiore impiego di memoria e CPU. Verrà il giorno…ma non è questo il giorno (cit).

9 Baro non ha e non riceverà la nuova interfaccia grafica presente invece sul 9 Peak Pro, ma grazie allo schermo più grande gli è pari alla voce visibilità dati mostrati. Niente da fare invece per i widget di cui parlavo sopra.

Il sensore cardiaco è il Valencell e non il LifeQ di 9 Peak e 9 Peak Pro (in versione evoluta). Qui il discorso è molto più soggettivo. Il mio polso offre letture migliori con il secondo, ma non è affatto detto che per te avvenga il contrario.

Valencell è però più assetato di energia. Ti porto questo esempio: durante la registrazione di un’attività GPS, in modalità Performance, il 9 Baro ha un’autonomia di 25h. Disattivando il lettore cardiaco (o demandando il lavoro ad una fascia cardiaca bluetooth), l’autonomia cresce del 20-25%. Con i sensori LifeQ di 9Peak e 9 Peak Pro questo non accade.

Ulteriori differenze: 9 Baro, rispetto agli altri due, non ha il pulsossimetro, ammesso che vi serva monitorare il vostro acclimatamento ad alta quota, e riceve gli aggiornamenti solo tramite cavo, non tramite OTA, come succede invece per 9 Peak e 9 Peak Pro.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 PEAK?

9 Peak TITANIUM BLU

Onestamente? Non te lo so più dire. Te lo sconsiglio.

Quando uscì, fu un buon passo in avanti rispetto a 9 Baro, anche se venne percepito semplicemente come il fratellino più piccolo, viste le dimensioni della cassa e schermo (le stesse del 9 Peak Pro). L’esperienza utente è sostanzialmente identica a quella di 9 Baro.

Rispetto a quest’ultimo è dotato di un po’ più di autonomia nell’uso quotidiano (e nell’uso GPS, anche se non ufficialmente), aggiornamenti OTA, ricarica rapida e tutto quello che già spiegavo nell’articolo dove elencavo tutte le differenze fra i due orologi, ma c’è un altro dato di fatto oggi incontrovertibile: 9 Peak Pro lo ha sostanzialmente soppiantato: è migliore dal punto di vista tecnico e identico nell’involucro (stessi 43mm di cassa, spessore che differisce di 0,2mm, stessa diagonale e risoluzione schermo).

Perchè preferirlo, quindi? Mettiamola così: se non vuoi un 9 Baro perchè è troppo grosso e non vuoi un 9 Peak Pro perchè costa troppo, allora 9 Peak è la tua scelta. É in vendita a 399 €, 100 in meno rispetto all’ultimo uscito, a parità di materiali. Un delta prezzo che però, dal mio punto di vista, vale però la pena spendere, fino all’ultimo centesimo.


COS’HANNO IN COMUNE?

Lo ripeterò finchè campo: il 50% delle ragioni che dovrebbero far propendere per un orologio o per un altro, dovrebbe essere dettato dall’ “ecosistema” che lo accompagna.

Cosa intendo? Beh, il mercato è saturo di orologi GPS con funzioni che potrebbero anche accontentare. Quando corriamo o facciamo un altro sport, abbiamo tendenzialmente bisogno di pochi dati fondamentali. Salvo esigenze particolari. C’è poi un però grande come una casa: si chiama piattaforma software collegata.

Suunto App, in questo caso. Già scritto, lo ripeto: l’applicazione Suunto per smartphone (e tablet, davvero bello usarla da lì) è passata dall’essere criticata dai propri clienti, in tempi fortunatamente lontani, all’essere invidiata dai clienti di altre marche concorrenti.

L’app non deve essere esclusivamente un mezzo per sicronizzare un’attività, ma il braccio destro dell’orologio, che comprende strumento di analisi, di pianificazione, di potenziamento delle funzionalità stesse dell’orologio (Suunto Plus, Suunto Guides), di creazioni di allenamenti strutturati e più in generale di personalizzazione.

Ancora: di monitoraggio di risorse, passi, calorie, analisi approfondita del sonno e delle sue fasi e non ultimo, uno strumento per pianificare i propri itinerari prima di poterli navigare attraverso l’orologio, un sicuro punto di forza di Suunto rispetto ad altre marche che nemmeno possiedono una funzionalità simile (Coros), o la possiedono ma non è così ben fatta.

Tutto questo è in comune. Tutti e tre gli orologi, da questo punto di vista, offrono la stessa esperienza Suunto e traggono gli stessi benefici da Suunto App.

Per chi non avesse familiarità con Suunto App, eccola in “pillole” in una breve, si fa per dire, raccolta delle funzionalità base, in una trentina di foto. Occhio alla descrizione.


Piaciuto il mosaico? Anche dal punto di vista Suunto App, le novità in arrivo sono entusiasmanti, ne sto già scrivendo e ne leggerai presto.

Per il momento è tutto. Se qualcosa non ti è chiaro o hai altre curiosità, lascia pure un messaggio qui sotto, ti risponderò non appena possibile.

E ricorda, se il 16 di Aprile ti va di fare una corsetta in compagnia, ti aspetta il raduno Suunto Lovers che si terrà in contemporanea alle gare di Mallare!

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo

Aggiornamento software Gennaio 2022 per Suunto 3, 5, 9, 9baro e 9peak

È tempo di dare una rinfrescata al software del tuo orologio! Fuori il cavetto dal cassetto o preparati ad un tap compulsivo su Suunto App se hai Suunto 9 Peak.

Dove eravamo rimasti? Ah si, all’aggiornamento di Settembre 2021 quando promettevo fuochi d’artificio per l’aggiornamento di Dicembre. Ecco, il problema è che l’aggiornamento di Natale è slittato a gennaio e le renne di Babbo Natale si sono portate con sé razzi e mortaretti. Niente di tragico, alcune funzionalità molto attese sono solo rimandato di poco tempo, causa necessità di qualche test aggiuntivo. Nel frattempo godiamoci il resto delle migliorie cucinate finora.


Per chi ha fretta

Partiamo dalla Release note ufficiale. L’aggiornamento 2.19.42 è in arrivo sul tuo dispositivo e porta qualche piacevole novità. A seconda di cosa tu abbia al polso, nel dettaglio:

Suunto 9 Peak

  • Le funzionalità SuuntoPlus possono ora essere aggiunte o rimosse dall’orologio direttamente da Suunto App
  • Possibilità di far partire un’attività dal menù navigazione
  • Misurazione della saturazione durante il sonno

Suunto 5, 5 Peak, 9, 9 Baro, 9 Peak

  • Le funzionalità SuuntoPlus possono ora essere aggiunte o rimosse dall’orologio direttamente da Suunto App
  • Possibilità di far partire un’attività dal menù navigazione

Suunto 5, 5 Peak, 9, 9 Baro

  • Migliore algoritmo di calcolo del dislivello

Suunto 3

  • Le funzionalità SuuntoPlus possono ora essere aggiunte o rimosse dall’orologio direttamente da Suunto App

Per chi vuole saperne di più

Aggiunta o rimozione dei Suunto Plus presenti sull’orologio, direttamente da Suunto App

Hai presente quando esci di casa di sera, per la tua serie di fartlek settimanali, in pantaloncini corti e magliettina e passi minuti a impostare l’orologio? In Finlandia conoscono bene il freddo e sanno bene che la lista dei Suunto Plus si è fatta piuttosto affollata. Se vuoi raggiungere Sprint devi scorrere la schermata premendo il pulsante qualche qualche volta di troppo.

Da oggi (controlla da Play / Apple Store di avere aggiornato Suunto App all’ultima versione disponibile, la 4.51 nel caso di Android), puoi selezione granularmente i Suunto Plus da avere sull’orologio, direttamente da Suunto App, consentendoti di visualizzare in avvio attività solo le funzioni preselezionate.

Dalla schermata di sincronizzazione dell’orologio, vai su Suunto Plus Features e selezioni (o meglio deselezioni, visto che di default saranno tutti attivate) quelli che ti interessa avere o non avere sull’orologio. Ah, tappandoci sopra ne avrai anche una breve descrizione, ammesso che ti sia necessaria.

Carino eh? Si, carino. Ciò però vuol dire un’altra cosa ancora più importante: non sarà più necessario aggiornare l’orologio per poter aggiungere Suunto Plus. Ciò significa una maggiore facilità di sviluppo e flessibilità, a tutto vantaggio dei nuovi Suunto Plus che verrano. 😉

Piccola nota di servizio: Suunto Plus RebBull X-Alps è stato sostituito con Variometer: stessa identica funzionalità. Wings for life è invece stato eliminato causa fine contratto.

Avvio attività dal menù navigazione

Non me ne voglia l’autore originale del post, preso a caso fra i tanti dello stesso tipo, ma viste le tante richieste (non solo italiane) di avviare (finalmente!) la navigazione di un itinerario dal menù stesso e non invece dal menù attività, ecco disponibile la funzione.

Probabilmente era chiaro ai più, ma finchè non è chiaro per tutti, anche una sola attività buttata inutilmente e non registrata, è troppa. Per non parlare di ciò che potrebbe significare in termini sicurezza: seguire un itinerario senza (inconsapevolmente) registrare la propria uscita significa anche avere difficoltà a tornare sui propri passi in caso di maltempo improvviso o semplicemente se vi siete persi.

Il senso è anche quello di dare una duplice possibilità a chi vuole registrare un’attività seguendo un itinerario precedentemente caricato, prevenendo anche il più piccolo degli inconvenienti.

Il suo utilizzo è banalissimo e intuitivo, probabilmente è come l’avresti pensato tu. Dopo aver selezionato l’itinerario dal menù Navigazione premere Seleziona / Inizia l’allenamento, scegliendo successivamente il tipo di attività da far partire.

Ottimizzazione della sensibilità del barometro

In un mio articolo passato parlavo delle differenze fra 9 baro e 9 peak e di ciò che sarebbe rimasto senza dubbio immutato. Chi l’ha letto ricorderà anche del diverso posizionamento del sensore barometrico fra i due orologi a vantaggio del secondo, che consentiva di demandare al sensore stesso una maggiore precisione in termini di calcolo del dislivello.

Tutto ciò portava, fino ad oggi, la possibilità di conteggiare dislivello ogni 3m verticali consecutivi per 9 Baro e ogni singolo metro per 9 Peak.

Fino ad oggi, appunto. I possessori di 9 Baro saranno felici di sapere che l’orologio conteggia ora dislivello ogni singolo metro,  proprio come 9 Peak, sebbene permangono delle differenze hardware che non consentono ai sensori di lavorare esattamente allo stesso modo. Differenze minime, è vero, ma se farete delle corse in montagna con il vostro amico con il 9 Peak, sappiate che é probabile che il suo orologio conteggi ancora qualche metro in più del vostro 9 baro. Differenze di poco conto, ma tant’è.

Inoltre, secondo i miei test, questa maggiore sensibilità può indurre più facilmente all’errore il sensore, nel caso sia disturbato da vento e/o pioggia. Nulla che impatti in maniera così significativa o fastidiosa, tranquillo. È più una scusa per ricordarti che se ciò dovesse accadere, Suunto App consente di modificare manualmente anche i dati del dislivello dal menù modifica dell’attività.

C’è una buona notizia anche per i possessori di Suunto 5 e Suunto 9 (no baro). Il calcolo del dislivello è migliorato di molto, anche per voi. Non siamo ai livelli dei dispositivi barometrici, è ovvio, ma i dati sono molti più attendibili rispetto a prima. Lo sforzo di Suunto da questo punto di vista è stato davvero notevole.

Miglioramento della funzione SPo2

Per gli appassionati del genere (non io), la funzione guadagna precisione di calcolo, delle indicazioni per una corretta misurazione e l’altitudine alla quale è stata effettuata l’ultima misurazione della SPo2, aggiornata poi all’altitudine della misurazione corrente.

Non solo, attivando la funzionalità da Impostazioni / Sonno / Saturazione ossigeno, troverai anche il valore della spo2 max nel riepilogo dei tuoi dati sonno quando riceverai la notifica di risveglio.

Gli stessi dati saranno ovviamente accessibili anche da Suunto App, come puoi vedere nell’immagine qui a sinistra.

I dati sono plausibili. I miei valori si attestano sempre fra il 98 e il 100%, dati che immagino essere corretti essendo io attualment(i)è(!) in salute.

Occorre ricordare sempre che non stiamo parlando di un dispositivo medico ma di orologio sportivo con una funzionalità nice to have. Laddove ti servirà misurare tale dato per motivi clinici, l’unica via sicura resta quella di affidarti a un saturimetro da dito.

Qualora non doveste ancora raggiungere risultati apprezzabili con le letture e voleste verificare quanto saturate a 3439m presso il vostro rifugio preferito, è sempre valido il consiglio di togliervi l’orologio dal polso e avviare la misurazione mettendo il dito sul sensore (la luce pulsata di colore rosso). Come, appunto, un dispositivo medico che fa quello di mestiere.

Bonus Track

Se è dall’inizio dell’articolo che ti stai chiedendo il perchè di quell’immagine copertina, ecco spiegato il motivo: sebbene non riguardi tanto l’orologio, quanto invece Suunto App, nell’ultimo aggiornamento disponibile da pochi giorni è stato introdotto un nuovo grafico di analisi attività.

Per ogni attività c’è ora la possibilità di analizzare e sovrapporre 3 differenti dati, selezionandoli a scelta fra quelli disponibili dall’apposito menù.

C’è la possibilità di visualizzare l’attività in verticale, come abbiamo sempre fatto, eventualmente selezionando anche la mappa 3D, mappe di calore ed eventualmente rivederla (Relive ti dice qualcosa?) tramite il tasto Riproduci. Oppure puoi vederla in orizzontale, con maggior dettaglio, su scala più estesa e comoda da consultare, ma senza mappa, (vedi foto copertina), premendo il quadratino in basso a destra.

Onestamente, era una modifica davvero necessaria. La precedente versione mostrava il peso del tempo. La possibilità di un’analisi più dettagliata e precisa della propria attività, è stato un aspetto trascurato per troppo tempo.

Inoltre, se sei il possessore di tablet Android o iOS, l’esperienza d’uso sarà ovviamente maggiormente gratificante, soprattutto durante la creazione di itinerari. Se non hai ancora scaricato Suunto App sul tuo tablet, ti consiglio di farlo. Basta loggarti e ciò che vedi sull’app del tuo cellulare sarà ovviamente e automaticamente visualizzato lì, senza necessità di collegarvi l’orologio.

Tonnellate di bug fix

Come sempre accade, ogni aggiornamento porta con sé una serie incredibile di piccole correzioni ed errori. Vale la pena citarne due:

  • Pulizia dell’area notifiche ogni 48h: si, addio alle notifiche fantasma persistenti!
  • Fix battery drain in time mode: più di qualche utente aveva segnalato un eccessivo consumo di batteria dopo l’ultimo aggiornamento rilasciato. Nessun tester lo aveva rilevato ed il motivo è presto detto: si verificava esclusivamente a orologio fermo: la una condizione più estrema che ci si possa richiedere. 😂

Continua a tenere pronta la bottiglia che avevi in fresco per le grandi occasioni, ti servirà presto. Probabilmente avrai già sentito qualche spiffero da parte di altri recensori o visto alcuni teaser ufficiali (chi ha detto presentazione di Suunto 5 Peak a Barcellona?!) e la sorpresa è rovinata, ma non sarò io a darti altre anticipazioni. Anche perchè non posso. 😜

Come ho già avuto modo di scrivere, sappi che sarà un 2022 di belle novità, per le quali vale la pena aspettare.

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo

Suunto App v. 4.45.1 beta (Android)

Ne avevo già parlato in occasione dell’aggiornamento software del 10 Giugno scorso e ora eccola, finalmente. Il team di sviluppo di Suunto App sta lavorando sodo da mesi per riprogettare la creazione e la gestione degli itinerari.

Prima di tutto una breve premessa: per avere in anteprima l’aggiornamento devi essere iscritto al programma di beta testing al quale si può accedere direttamente dal fondo dalla scheda di Suunto App di Google Play, programma che ha attualmente raggiunto la capienza massima. Se non fai parte di questo gruppo non preoccuparti, nel giro di due settimane, salvo problemi, riceverai anche tu l’aggiornamento non appena uscito dalla fase beta.


MAPPE 3D

Già “spoilerate” qualche giorno fa dalla corrispondente versione iOS di Suunto App, arrivano le mappe 3D anche su Android.

Il funzionamento è, come da sempre ci ha abituato Suunto, semplicissimo: dal menù della barra sottostante, ridisegnata per l’occasione e passata a 4 elementi, andare su Mappa.

Da qui, dalla schermata che già conosciamo, possiamo passare dalla visualizzazione 2D a quella 3D premendo l’apposita icona in alto a sinistra.

Se vuoi modificare l’inclinazione con la quale visualizzare i rilievi, puoi farlo scorrendo due dita in verticale sullo schermo, come probabilmente sei già abituato a fare con altri programmi di gestione delle mappe su mobile.

Naturale “switchare” poi sullo stile mappa satellite se si vuole volare un po’ con la fantasia. 😍

MODIFICA ITINERARIO

Un altro miglioramento decisamente gradito è il supporto alla modifica di un itinerario. Il menù qui a sinistra, accessibile premendo il pulsante “i”, illustra brevemente cosa e come è possibile fare con le nostre tracce.

Quante volte ti è capitato di tracciare punto-punto la tua prossima escursione, rendendoti poi conto di aver fatto un errore nella parte iniziale?

Ecco, problema risolto: basta tenere premuto sul punto della percorso che vuoi modificare e selezionare “Punto di pianificazione“. Comparirà un pallino bianco sulla mappa, da trascinare nel punto in cui vuoi passare. Funziona anche su itinerari già creati.

L’aggiunta della “tappa intermedia“, già presente nelle versioni precedenti di Suunto App, è invece utile quando vogliamo essere avvisati dall’orologio nel momento in cui ci avviciniamo e raggiungiamo un determinato punto.

Il nome del waypoint è ovviamente personalizzabile (non attivo dalla serie Spartan in giù).


SUPPORTO MULTIDISPOSITIVO

Non credo sia solo l’esigenza di un tester. Gli utenti con più di un orologio, sia esso un legacy o semplicemente un Suunto 7 per la vita di tutti i giorni, da alternare magari ad un 9 Peak per gli allenamenti più lunghi, in questi anni sono aumentati considerevolmente.

Ecco che un metodo semplificato di gestione di più orologi era dal mio punto di vista quantomai necessario. Ed in effetti, sui forum, fioccavano le richieste di funzionalità in tal senso.

Fortuntamente Suunto ha ascoltato la voce degli utenti anche in questo caso. Ora ci è possibile aggiungere un orologio in maniera intuitiva e passare da uno all’altro con un semplice tap, come vedete qui a fianco, senza più la necessità di dover “dimenticare” la connessione e reinserire i codici di accoppiamento.

ALTRE MIGLIORIE

Oltre alla già citata nuova interfaccia a quattro tasti, più moderna e pulita (se te lo stai chiedendo, le Impostazioni ora sono accessibili cliccando sulla tua foto profilo), è comparso anche un piccolo tasto Play sulla mappa della tua attività, una sorta di Relive per, appunto, rivivere la tua ultima corsa godendoti i dati fondamentali alla base dello schermo, già presenti nelle implementazioni precedenti.

LO SAPEVI CHE … ?


SINCRONIZZAZIONE ITINERARI DURANTE L’ATTIVITA’
Visto che abbiamo parlato di navigazione, posto che sto preparando un approfondimento a parte su di essa, ti farà forse comodo sapere che Suunto App sincronizza itinerari anche durante l’attività. Si, anche se non sembra. Prova !

Può capitare che durante un’escursione in montagna tu abbiamo bisogno di fare una deviazione rispetto all’itinerario precaricato. Se hai connettività dati sul cellulare, puoi tracciare il nuovo itinerario, flaggare Usa nell’orologio e aspettare qualche qualche secondo.

Ora prova a verificare nel menù navigazione, itinerari, tenendo premuto il tasto centrale del tuo orologio per entrare nelle opzioni. Seleziona il nuovo itinerario creato e…buona continuazione!

WIDGET

Forse ti è sfuggito anche questo: Suunto App supporta l’aggiunta di 6 widget sulla home screen del tuo cellulare Android.

Tenendo premuto sullo sfondo del tuo telefono probabilmente sai già che puoi aggiungere delle piccole estensioni delle tue applicazioni, i widget appunto.

Nel video qui a fianco 👈🏻 puoi dare una rapida occhiata a ciò che attualmente disponibile.

Selezionando “Suunto” fra le applicazioni supportate, hai accesso alle seguenti estensioni da aggiungere tua home screen:

  • Allenamento
  • Calorie
  • Passi
  • Progresso
  • Risorse
  • Sonno

Naturalmente puoi sceglierne anche più di una, come nell’immagine di esempio qui a fianco. Salvo impedimenti software dettati dal proprio cellulare, ogni widget può anche essere ridimensionato.


Con questa nuova versione Suunto App fa un ulteriore salto in avanti in direzione dell’utente più avanzato, quello con più orologi e con necessità di pianificazione itinerario più complesse. L’obiettivo non dichiarato, ma comunque percepibile, è quello di far dimenticare Movescount ai vecchi clienti. Dopo anni passati a rincorrere funzionalità che sul vecchio portale Suunto erano lo standard, ora stiamo assistendo, upgrade dopo upgrade, ad un’evoluzione di grande sostanza che sono sicuro raccoglierà larghi consensi. E visto il trend intrapreso, fossi in voi, comincerei a sfregarmi le mani

Per ora è tutto. Se Suunto manterrà una cadenza trimestrale nel rilascio degli aggiornamenti, a rileggerci prossimamente, nel prossimo mese di settembre !


Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo

Suunto App v. 4.41 (Android)

A te, che sei un amante degli avvisi di prossimità, qui c’è qualcosa che può interessarti!

Era fine marzo quando Suunto annunciò l’integrazione con Komoot, app e piattaforma web attraverso le quali progettare un itinerario con avvisi turn-by-turn.

A molti sembrò una scorciatoia presa da Suunto per non implementare in proprio una soluzione di navigazione “passo a passo” che aziende concorrenti invece hanno. Era invece solo l’ennesimo “perchè no?” risposto dall’azienda alla possilità di aprire il proprio ecosistema software all’esterno, a vantaggio della opzioni di scelta.

Due mesi dopo, ecco la soluzione integrata in Suunto App: un semplice tastino (o toggle) da attivare o disattivare in fase di creazione itinerario, in funzione delle tue preferenze di navigazione. Tutto qui, al resto penserà l’orologio. No, non riguarda solo l’ultimo arrivato, Suunto 9 Peak, ma anche i 9 baro, i 5 e la serie Spartan.

Il rilascio di questa funzionalità dell’app è avvenuto in sordina, senza tanti proclami da parte di Suunto, eppure è qualcosa che la comunità aspettava da molto tempo.

Va anche detto che è ancora una versione beta, ovvero scaricabile da tutti coloro che hanno aderito al programma di testing (che ora ha raggiunto il massimo numero di utenti) tramite Google Play Store, ma come avviene per ogni nuova release beta, sarà disponibile al download per tutti a partire dai prossimi giorni.

Il funzionamento è banalissimo. Se sei abituato a progettare itinerari, troverai tutto a portata di mano. L’attivazione degli avvisi di svolta turn-by-turn è possibile sia nella parte alta della schermata di disegno, a fianco dei consueti tasti di stile mappa, attivazione mappa di calore e visualizzazione PDI, sia nella parte inferiore, sopra la spunta “Usa nell’orologio”. Salvare, sincronizzare, e goderne!

Uno dei limiti attuali è che non si può attivare turn by turn sui gpx importati, ma spero venga presto superato.

L’aggiornamento porta al debutto, fra l’altro, la nuova modalità sportiva Padel, la visualizzazione del dislivello positivo nei dettagli di itinerario e nell’elenco della libreria itinerari. Più i consueti e numerosi bug fix.

Di sicuro in Suunto stanno lavorando moltissimo sul riprogettare la creazione itinerari. Ne è un esempio uno dei video promozionali di Suunto 9 Peak che non fa mistero del fatto che stia arrivando la visualizzazione della mappa in 3D, per tutti gli appassionati di montagna. Ma non sarà “tutto qui”.

In attesa del prossimo aggiornamento…

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo