9 Peak Pro VS. 9 Baro VS. 9 Peak – IL CONFRONTO

Curiosando fra le statistiche del mio blog, ho notato che l’articolo del confronto fra 9 Baro e 9 Peak é stato sicuramente fra i più apprezzati. Da qui l’idea di estenderlo all’ultimo arrivato di casa Suunto: il 9 Peak Pro.

Da quando é uscito sul mercato 9 Peak Pro, ho ricevuto molti messaggi da parte di utenti in cerca di un consiglio su quale modello acquistare. Perchè 9 Peak Pro e non invece il 9 Peak? E perchè non andare sul sempreverde 9 Baro? Perchè preferire l’uno, piuttosto che l’altro? Prima di iniziare ti consiglio di dare una rapida lettura al link del primo paragrafo e solo dopo procedere con quanto scritto qui a seguire.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 PEAK PRO?

9 Peak Pro in versione Forest Green

Perché è davvero molto più evoluto dei suoi due predecessori, comunque ancora in produzione e in vendita.
Possiede un processore molto più veloce e con più memoria, un’interfaccia grafica totalmente rinnovata, widget che è possibile aggiungere, togliere e ordinare facilmente tramite Suunto App e soprattutto un nuovo font che ne migliora di moltissimo la visibilità.

Inoltre, la possibilità di ricevere tutti i sistemi GNSS contemporaneamente (GPS, GLONASS, GALILEO, BEIDOU), con un massimo di 32 satelliti agganciati (contro i 12 degli altri due orologi) ha tracciato un solco con quella che potrei definire la “precedente generazione”, a dispetto dell’aspetto.

Si perchè la cassa e lo schermo, 1,20″ con risoluzione 240×240 pixel, sono gli stessi di 9 Peak. Un orologio quindi compatto e definito, con esattamente gli stessi numeri di un Fenix 7s, ammesso ne abbiate mai visto uno. In un mondo di “orologioni”, l’utente finale è l’unico che possa stabilire se le dimensioni siano appropriate o meno, ma è da tenere sempre in considerazione che qui, a differenza del 9 Peak, scritte e numeri hanno una grandezza pari a ciò che vedresti su un 9 Baro.

Un altro aspetto da valutare è la dimensione della cassa (43mm) e il suo spessore 10,8mm. Avete mai visto un 9 Baro al polso di una ragazza? Io mai. E da quando ho 9 Peak (e successivamente 9 Peak Pro) mi sono lasciato volentieri convincere ad indossare un orologio di dimensioni più ridotte, che stia al polso quasi senza percepirlo davvero. Il peso (64 e 55 gr., rispettivamente per versione acciaio e titanio) e lo spessore ridotti, faranno del 9 Peak Pro la scelta mediamente preferita (anche) di chi ha un polso esile.

Venendo al dettaglio tecnico, 9 Peak Pro dovrebbe essere preferito, oltre che per la già citata migliore precisione dovuta all’ “aggancio” contemporaneo di tutti i set di satelliti oggi disponibili, anche per l’autonomia. É un orologio con il quale il rischio è quello di perdere il cavo di ricarica. In “watch mode” consuma un’inezia, durante l’allenamento all’aperto, in modalità Performance, cioè la migliore, supera agilmente le 40h dichiarate. Nel caso vi trovaste a partecipare a gare di Endurance particolarmente impegnative, con la modalità Resistenza, arrivate invece a 70h, mantenendo il tracciamento ogni secondo, con un’impercettibile perdita di qualità della traccia. “Giocando” con le opzioni della modalità Personalizzata, è possibile anche spegnere il display dopo 10 secondi (riattivabile premendo un tasto), spegnere il sensore cardio, la vibrazione, etc…in modo da estendere ancor più l’autonomia. Ammesso che abbia senso. Da tenere infatti in forte considerazione il fatto che 9 Peak Pro possiede la ricarica rapida e, partendo da un basso livello di batteria, può ricaricarsi del 50% in soli 15′. Qualora affrontiate una gara di oltre 3gg, con la più piccola power bank sul mercato o sfruttando i caricatori alle “basi vita”, potrete rapidamente ripristinarne l’autonomia.

9 Peak Pro è anche l’unico dei tre ad avere il profondimetro. Non è un orologio per sub, ben inteso, ma vi supporta fino a 10m, nelle vostre uscite di snorkeling, con una precisione di 10cm in 10cm. Ne avevo già parlato nel mio articolo di uscita dell’orologio.

Per gli amanti dei watt, 9 Peak Pro è anche l’unico dei tre a supportare la corsa con potenza, con una grandissima precisione se confrontato con le misurazioni del sensore pià famoso del settore: Styd. Potrai quindi crearti allenamenti strutturati, direttamente da Suunto App, usando tale parametro per gestire i tuoi sforzi.

Un altro motivo per preferire tecnicamente il 9 Peak Pro è per via del supporto software che potrà ricevere nel tempo. Essendo maggiormente dotato in termini di processore e memoria, potrà permettersi aggiornamenti che in un prossimo futuro gli regaleranno funzionalità che i precedenti orologi non potranno avere.

Il risvolto della medaglia? Beh, é ovvio, il prezzo. Le novità si pagano: sono quindi 499 gli € richiesti per la versione acciaio e 629 € per la versione più pregiata, in titanio. Per entrambi i modelli, al momento della pubblicazione di questo articolo, scavando in rete, è possibile risparmiare una trentina di € “scavando” fra i motori di ricerca.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 BARO?

9 Baro in versione GRANITE BLUE TITANIUM

Innanzi tutto il prezzo. I 299 euro richiesti sul sito Suunto sono praticamente un regalo per il valore di questo orologio. 349 euro sono invece richiesti per la (bellissima, dal mio punto di vista) versione titanium, in foto. Vale quanto detto poco sopra: con un paio di ricerche on line si può risparmiare qualcosina rispetto all’acquisto diretto dal sito Suunto.com.

Sulla cresta dell’onda dal 2018, ma rinnovato e rastremato nelle linee nel 2021, recita ancora la parte del fratello maggiore: cassa da 50mm, schermo da 1,34″ e risoluzione 320×300.

Per chi ama l’ “orologione”, é la scelta obbligata.

Grazie ad una politica di retrocompatibilita e supporto a lungo termine portata avanti da Suunto, oggettivamente encomiabile, 9 Baro può ancora vantare di essere supportato con aggiornamenti software e Suunto Plus (si, ne arrivanno presto molti altri). Ad oggi, da questo punto di vista, ha davvero poco da invidiare al nuovo uscito. Almeno per ora.

No, non sono sibillino e non voglio lasciare intendere chissà che, voglio solo sottolineare ancora una volta la differenza d’hardware fra 9 Peak Pro e predecessori. É nell’ordine naturale delle cose che ad un certo punto solo l’hardware più aggiornato potrà supportare implementazioni software che richiedono un maggiore impiego di memoria e CPU. Verrà il giorno…ma non è questo il giorno (cit).

9 Baro non ha e non riceverà la nuova interfaccia grafica presente invece sul 9 Peak Pro, ma grazie allo schermo più grande gli è pari alla voce visibilità dati mostrati. Niente da fare invece per i widget di cui parlavo sopra.

Il sensore cardiaco è il Valencell e non il LifeQ di 9 Peak e 9 Peak Pro (in versione evoluta). Qui il discorso è molto più soggettivo. Il mio polso offre letture migliori con il secondo, ma non è affatto detto che per te avvenga il contrario.

Valencell è però più assetato di energia. Ti porto questo esempio: durante la registrazione di un’attività GPS, in modalità Performance, il 9 Baro ha un’autonomia di 25h. Disattivando il lettore cardiaco (o demandando il lavoro ad una fascia cardiaca bluetooth), l’autonomia cresce del 20-25%. Con i sensori LifeQ di 9Peak e 9 Peak Pro questo non accade.

Ulteriori differenze: 9 Baro, rispetto agli altri due, non ha il pulsossimetro, ammesso che vi serva monitorare il vostro acclimatamento ad alta quota, e riceve gli aggiornamenti solo tramite cavo, non tramite OTA, come succede invece per 9 Peak e 9 Peak Pro.


PERCHE DOVRESTI PREFERIRE 9 PEAK?

9 Peak TITANIUM BLU

Onestamente? Non te lo so più dire. Te lo sconsiglio.

Quando uscì, fu un buon passo in avanti rispetto a 9 Baro, anche se venne percepito semplicemente come il fratellino più piccolo, viste le dimensioni della cassa e schermo (le stesse del 9 Peak Pro). L’esperienza utente è sostanzialmente identica a quella di 9 Baro.

Rispetto a quest’ultimo è dotato di un po’ più di autonomia nell’uso quotidiano (e nell’uso GPS, anche se non ufficialmente), aggiornamenti OTA, ricarica rapida e tutto quello che già spiegavo nell’articolo dove elencavo tutte le differenze fra i due orologi, ma c’è un altro dato di fatto oggi incontrovertibile: 9 Peak Pro lo ha sostanzialmente soppiantato: è migliore dal punto di vista tecnico e identico nell’involucro (stessi 43mm di cassa, spessore che differisce di 0,2mm, stessa diagonale e risoluzione schermo).

Perchè preferirlo, quindi? Mettiamola così: se non vuoi un 9 Baro perchè è troppo grosso e non vuoi un 9 Peak Pro perchè costa troppo, allora 9 Peak è la tua scelta. É in vendita a 399 €, 100 in meno rispetto all’ultimo uscito, a parità di materiali. Un delta prezzo che però, dal mio punto di vista, vale però la pena spendere, fino all’ultimo centesimo.


COS’HANNO IN COMUNE?

Lo ripeterò finchè campo: il 50% delle ragioni che dovrebbero far propendere per un orologio o per un altro, dovrebbe essere dettato dall’ “ecosistema” che lo accompagna.

Cosa intendo? Beh, il mercato è saturo di orologi GPS con funzioni che potrebbero anche accontentare. Quando corriamo o facciamo un altro sport, abbiamo tendenzialmente bisogno di pochi dati fondamentali. Salvo esigenze particolari. C’è poi un però grande come una casa: si chiama piattaforma software collegata.

Suunto App, in questo caso. Già scritto, lo ripeto: l’applicazione Suunto per smartphone (e tablet, davvero bello usarla da lì) è passata dall’essere criticata dai propri clienti, in tempi fortunatamente lontani, all’essere invidiata dai clienti di altre marche concorrenti.

L’app non deve essere esclusivamente un mezzo per sicronizzare un’attività, ma il braccio destro dell’orologio, che comprende strumento di analisi, di pianificazione, di potenziamento delle funzionalità stesse dell’orologio (Suunto Plus, Suunto Guides), di creazioni di allenamenti strutturati e più in generale di personalizzazione.

Ancora: di monitoraggio di risorse, passi, calorie, analisi approfondita del sonno e delle sue fasi e non ultimo, uno strumento per pianificare i propri itinerari prima di poterli navigare attraverso l’orologio, un sicuro punto di forza di Suunto rispetto ad altre marche che nemmeno possiedono una funzionalità simile (Coros), o la possiedono ma non è così ben fatta.

Tutto questo è in comune. Tutti e tre gli orologi, da questo punto di vista, offrono la stessa esperienza Suunto e traggono gli stessi benefici da Suunto App.

Per chi non avesse familiarità con Suunto App, eccola in “pillole” in una breve, si fa per dire, raccolta delle funzionalità base, in una trentina di foto. Occhio alla descrizione.


Piaciuto il mosaico? Anche dal punto di vista Suunto App, le novità in arrivo sono entusiasmanti, ne sto già scrivendo e ne leggerai presto.

Per il momento è tutto. Se qualcosa non ti è chiaro o hai altre curiosità, lascia pure un messaggio qui sotto, ti risponderò non appena possibile.

E ricorda, se il 16 di Aprile ti va di fare una corsetta in compagnia, ti aspetta il raduno Suunto Lovers che si terrà in contemporanea alle gare di Mallare!

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo

SUUNTO 🔺 LOVERS : IL RADUNO

UPDATE: Raccolti alcuni feedback da parte degli iscritti, ricordo che iscrizione al raduno e iscrizione alla gara sono due cose distinte, entrambe necessarie per partecipare all’estrazione gadget / premi. Per brevità e comodità, allego a seguire i due link:

ISCRIZIONE AL RADUNO SUUNTO LOVERS

ISCRIZIONE ALLE GARE MALLARE



Quale giorno migliore di quello di San Valentino per proporvi un raduno fra tutti gli amanti di Suunto? 😍

Dove: A Mallare (SV)
Quando: Domenica 16 Aprile 2023
Perchè: É l’occasione conoscerci, fare una corsetta assieme e scambiare quattro chiacchere sui nostri orologi, magari tornando a casa con qualche gadget Suunto.

L’idea è quella di creare un evento che si svolga (se possibile) con cadenza annuale, ogni volta in un posto nuovo, in concomitanza con una gara di corsa.

Cominciamo quest’anno con il tris di gare proposto da Mallare Outdoor, che si terrano appunto a Mallare (SV) e permetteranno di misurarsi su 3 distanze:
LA LUNGA, 32 km per 1480m di dislivello;
LA MEDIA, 17 km per 470m di dislivello;
LA CORTA, 11 km per 480m di dislivello.

Per chi verrà con famiglia, presente anche la camminata di 5km.

Su www.mallareoutdoor.org, saranno presto disponibili tutte le informazioni riguardo alle tre gare. Intanto, eccovi la locandina dell’evento e il link per iscriversi ad una delle tre gare.

Per alcuni sarà comodissima da raggiungere, per altri molto meno e andrà (forse🤭) meglio la prossima volta.

Iscriversi e partecipare ad una delle tre gare (32-17-10KM) non è obbligatorio, ma non darà diritto a partecipare all’assegnazione premi basati sul tempo gara.

COME ISCRIVERSI

Al radunto Suunto Lovers si può iscrivere gratuitamente chiunque abbia un orologio Suunto al polso e un account Suunto App collegato, semplicemente registrandosi all’evento (link più in basso).

BUFF DELL’EVENTO

Al momento dell’iscrizione è possibile scegliere di prenotare il buff (scaldacollo) dell’evento, al costo di 6€, da versare direttamente al raduno. Ne trovate anteprima all’interno della pagina di iscrizione.

Avendone fatti stampare 100, non sarà possibile prenotarne più di uno, senza eccezioni. Qualora ne dovessero avanzare, sarà possibile acquistarne altri il giorno del raduno.

L’acquisto del buff avrà anche un risvolto sociale: la differenza fra quanto raccolto e il costo che ho sostenuto per la stampa dei buff, sarà devoluta in beneficenza a Tinnamoreraidime, ONLUS che si occupa di sostenere il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Manzoni di Lecco. Naturalmente, a evento avvenuto, nè darò conto con scansione di fattura di acquisto e bonifico direttamente su questa pagina.

PROGRAMMA

SABATO 15 APRILE 2023
In tarda mattinata, per i presenti, breve e tranquilla sgambata di sopralluogo del percorso gara. Nel pomeriggio, ritrovo per distribuzione buff e quattro chiacchere in compagnia. Dettaglierò presto luoghi e orario di ritrovo.

DOMENICA 16 APRILE 2023
Dalle ore 08.00 alle 08.30, ritrovo Suunto Lovers presso la partenza delle gare e distribuzione buff.
Dalle ore 09.00, partenza gare e buon divertimento a tutti.

Ad orario da definire, ma in ogni caso appena terminata la gara di tutti gli iscritti al raduno, premiazioni sulla base di quanto indicherò nel regolamento.

PREMIAZIONE

Per gentile concessione di Suunto Italia, avremo premi e gadget basati su diversi criteri. Oltre ad essere iscritti al raduno Suunto Lovers, sarà necessario partecipare ed iscriversi ad una delle tre gare (32 km, 17 km o 10 km).

Maggiori dettagli verranno svelati più avanti ed aggiunti al regolamento sottostante, che raccomando di leggere nella sua interezza.


REGOLAMENTO

art.1 – ORGANIZZAZIONE

1.1 Suunto Lovers è un raduno spontaneo fra atleti amatoriali che si svolgerà fra sabato 15 Aprile 2023 e domenica 16 Aprile 2023, in concomitanza con le gare di trail running organizzate a Mallare (SV) da Mallare Outdoor.

1.2 L’iscrizione al raduno non ha nulla a che fare con l’iscrizione a una delle gare di Mallare Outdoor che dovranno invece essere perfezionate sulla relativa piattaforma WEDOSPORT. Ovviamente, anche l’eventuale organizzazione e onere del pernotto sarà a carico del singolo iscritto.

ART.2 – ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO

2.1 Il raduno si terrà in conformità al presente regolamento e a eventuali modifiche pubblicate sul sito www.saketonemo.it.

2.2 Con l’iscrizione al raduno ogni partecipante è responsabile per sè stesso e si impegna ad accettare e rispettare il presente regolamento, liberando l’organizzatore da ogni responsabilità civile o penale di qualsivoglia tipo o genere. A mero titolo di esempio indicativo e non esaustivo, l’organizzatore non è responsabile per eventuali malori, incidenti o danni a persone o cose, occorsi prima (sabato 15 aprile 2023), durante (domenica 16 aprile 2023) e dopo l’evento.

2.3 L’organizzatore non si assume in alcun modo la responsabilità di conduzione dei partecipanti, i quali prenderanno parte al ritrovo assumendosi ogni responsabilità personalmente e dichiarano di essere ben consapevoli dei rischi e del necessario grado d’impegno fisico per potervi partecipare e con l’accettazione del regolamento, dichiarano altresì di avere le capacità idonee a potervi partecipare.

2.4 In caso di annullamento del Raduno Suunto Lovers per qualsiasi motivo, nulla potrà essere imputato all’organizzatore dell’evento.

ART.3 – ISCRIZIONE

3.1 L’iscrizione è GRATUITA e possibile esclusivamente tramite il link in fondo al presente regolamento.

3.2 Per iscriversi e partecipare al raduno Suunto Lovers è necessario possedere un orologio Suunto e un account Suunto App ad esso collegato.

3.3 Buff commemorativo dell’evento: al costo di 6 €, è possibile avere un buff Suunto Lovers. Il pagamento e il ritiro del buff avverà esclusivamente in loco.

3.4 La differenza fra ricavato e costo sarà devoluto alla ONLUS Tinnamoreraidime. A seguito dell’evento sarà pubblicata fattura di acquisto dei buff e la ricevuta del bonifico all’associazione di cui sopra.

3.5 L’iscrizione si riterrà completata nel momento in cui ne riceverai conferma tramite email dall’indirizzo mittente “saketonemo@gmail.com”. Le richieste sono gestite “manualmente”, potrebbero quindi passare più di 24h prima di vedersi recapitare la mail di conferma.

3.6 Le iscrizioni termineranno il 31 Marzo 2023.

ART.4 – ASSEGNAZIONE PREMI

4.1 Gli iscritti concorreranno all’assegnazione di gadget Suunto messi a disposizione da Suunto Italia, a patto di:
– avere con sè copia (cartacea o elettronica) della mail di conferma di registrazione al momento della premiazione;
– risultare iscritti ad una delle classifiche delle gare Mallare CORTA, MEDIA o LUNGA.

4.2 I gadget stessi saranno distribuiti con criteri che terranno conto sia delle prestazioni sportive in una delle tre gare di cui sopra, sia secondo altri criteri svelati nel corso delle prossime settimane, anche in base alle iscrizioni pervenute.

4.3 I premi saranno distribuiti esclusivamente ai presenti alla premiazione. In caso di assenza dell’avente diritto, sarà premiato l’iscritto immediatamente seguente in ordine di quella specifica classifica.

4.4 Qualsiasi tipo di necessità o controversia nasca in fase di assegnazione premi, sarà gestita in totale autonomia dall’organizzatore.


Iscrivendoti e partecipando al raduno, ti prego di tenere in considerazione che è stato pensato e realizzato durante il tempo libero dell’organizzatore. Il raduno deve intendersi come un momento di conoscenza, di amicizia e di condivisione delle proprie passioni (Suunto e corsa, nell’ordine che preferite).


Cosa resta da dire? Beh, auguri a tutti noi Suunto Lovers e a presto rileggerci per ulteriori dettagli e come sempre…

Grazie per il tuo tempo !
Saketo Nemo

Allenamenti strutturati: finalmente anche da Suunto App !

L’aggiornamento versione 4.58 di Suunto App, in arrivo sul tuo smartphone Android e già sullo Store di Apple per iOS, può praticamente definirsi storico. Se non storico, bramato, agognato, fortemente desiderato. Perchè dopo averli introdotti attraverso Training Peaks, con alcune limitazioni del caso, Suunto introduce la programmazione di allenamenti strutturati direttamente dalla propria app. Finalmente !

PERCHE è UN AGGIORNAMENTO COSì IMPORTANTE?

Se sei un utente Suunto da poco tempo, dobbiamo fare un salto indietro di 6 anni per rendere l’idea, almeno per ciò che è stata la mia percezione lungo questi anni, di quanto questa funzionalità fosse attesa. Nel 2016 Suunto ha dato un taglio netto al proprio passato con il lancio di Suunto Spartan Ultra, consegnando definitivamente alla storia la serie Ambit.

Un passaggio di consegne, si sa, mai può essere indolore. La nuova nomenclatura avrebbe dovuto indurre fin da subito l’acquirente a intuire che tutto fosse cambiato, e in effetti è stato esattamente così: la serie Spartan, dall’hardware al linguaggio di programmazione utilizzato per gestirlo, uno schermo touch a colori molto più grande e definito, portava in dote un’esperienza d’uso completamente differente dalla precedente, basata fra l’altro su un utilizzo a tre tasti in luogo dei 5 dei vecchi orologi.

Ripartendo da zero, funzionalità che io stesso davo per scontate in quanto presenti sulla vecchia serie Ambit, non erano invece più presenti sul nuovo orologio. Spartan Ultra faceva altro, e tutto in modo diverso, sta di fatto che in cima alle priorità non c’è mai stato il riportare gli allenamenti strutturati sull’orologio, con grande disappunto della “vecchia clientela”, abituata ad utilizzare questa funzione dall’app Movescount, la vecchia app di Suunto.

Tramite aggiornamenti software Spartan Ultra è cresciuto moltissimo, forse senza mai raggiungere la maturità del modello che lo precedeva, nonostante gli oltre 3 anni di aggiornamenti software che Suunto ha garantito.

Una toppa era stata messa introducendo la possibilità di impostare degli “intervalli semplici”, programmabili direttamente dall’orologio, con tutti i pro e contro del caso.

Con l’uscita di Suunto 9, prima nella versione Baro (2018) e poi in quella Peak (2021), si è completata una transizione che ha anche previsto l’eliminazione della piattaforma Movescount in favore della più moderna Suunto App, giunta ad un eccellente livello di maturità e con un tasso di crescita, in termini di funzionalità, da fare invidia alla concorrenza.

Col rilascio di Suunto Plus, prima attraverso le funzioni sportive (Settembre 2020) e soprattutto, poi, tramite le Guide (Marzo 2022), si era respirato un piacevole profumo di ritorno al passato. Per dirla in altri termini, il nuovo mondo Suunto, fatto di orologi il cui hardware è indiscutibilmente migliore, si stava fondendo con le possibilità di personalizzazione software che venivano offerte anni prima. Grazie a Suunto Plus, Suunto ha offerto la possibilità ad altre aziende di interfacciarsi con i propri orologi, con un ventaglio di possibili implementazioni il cui limite è rappresentato praticamente dalla fantasia.


VENENDO AL PUNTO

Oggi si aggiunge un altro tassello, anch’esso ascrivibile per merito alle potenzialià specificamente offerte delle Suunto Guides, in ottica flessibilità e portafoglio funzionalità di Suunto App, con grande soddisfazione di tutti quegli utenti che tanto hanno aspettato, senza tradire il marchio finlandese.

Come scrivevo qualche mese fa, oggi non c’è amatore che, iniziato a correre da qualche mese, non voglia cimentarsi negli allenamenti strutturati. Figuriamoci gli amatori evoluti, che fanno delle tabelle la propria ragione di vita.

6 x 800m recupero 2’00”, 3 x 4km recupero fermo, 8 x 400m recupero incrociando le dita, ripetizioni a 2-3-4 step…sono sicuro che ne hai sentite di tutti i generi e colori. Il punto è che allenarsi in questo modo, se fatto con criterio, può renderti più veloce o comunque rende l’allenamento meno monotono. Ecco perchè era necessario che Suunto colmasse questa grossa lacuna.

Che tu stia correndo, andando in bici o nuotando, senza dimenticare il mondo del fitness, poco importa. Variare è utile e di moda e fortunatamente Suunto è corsa ai ripari.

Oh mamma quanto ho scritto, sarà meglio arrivare davvero al punto ! 😅


CREAZIONE DI UN ALLENAMENTO STRUTTURATO

Innanzi tutto, verifica di aver aggiornato l’applicazione. Solo dalla versione 4.58 (Android) in avanti ti sarà possibile avere a che fare con il tuo nuovo strumento di tortura. Una volta fatto ciò…

Premendo in alto a destra, sull’icona dell’orologio, scorrendo il menù verso l’alto troverai la voce Allenamenti strutturati. Attraverso il tasto “+” accedi ad una schermata a tre passaggi. Vediamo la prima.

DETTAGLI DI BASE

Nella prima schermata dovrai indicare obbligatoriamente il nome dell’allenamento e facoltativamente una breve descrizione dello stesso.

Entrambi saranno poi visualizzabili sull’orologio in fase di scelta dell’allenamento creato.

Più sotto dovrai scegliere l’attività per la quale stai creando il tuo allenamento, selezionandola fra tutti gli sport utilizzati.

Prima di proseguire, puoi facoltativamente selezionare il giorno per cui è previsto quello specifico allenamento.

Questa prima parte è molto banale. Cose da appuntarsi:

  • L’orologio ti proporrà, nel menù Suunto Guides, indistintamente gli allenamenti che hai creato per corsa, ciclismo, etc… Selezionare lo sport corretto (es. Corsa) serve a te per gestirli in maniera ordinata all’interno di Suunto App e….
  • servono all’orologio per proporti in automatico quello specifico allenamento di corsa, SE selezioni Corsa dall’orologio ed esegui l’allenamento nella data che hai indicato in Suunto App.
  • Che tu scelga o meno di indicare una data specifica, dal menù Suunto Guides di Suunto App, puoi attiva il flag Mantieni sull’orologio, in modo tale che l’allenamento sia sempre disponibile. E’ utile se hai un allenamento preferito che ami svolgere molto spesso.

PASSI

Da questa schermata potete creare il vostro allenamento. Suunto App propone già un allenamento base di esempio.

Si suppone infatti che se avete la necessità di caricare un allenamento strutturato sull’orologio, abbiate bisogno di una fase di Riscaldamento, una di Ripetizioni e una di Defaticamento (qui a fianco eliminato per ragioni di impaginazione), ma è assolutamente tutto modificabile.

Tremite Aggiungi passo e Aggiungi Rip è possibile aggiungere, rispettivamente, un nuovo passo (Riscaldamento, Intervallo, Recupero, Defaticamento) o un nuovo ciclo di ripetute.

Mai come in questo caso, vale il detto “E’ più facile da fare che da spiegare”. Quindi il consiglio è quello di prendere in mano il telefono e giocarci. Clicca su Riscaldamento, ad esempio.

Da qui puoi modificare:

  • la tipologia della Fase di allenamento (Riscaldamento, Intervallo, Recupero, Defaticamento);
  • dare un breve Nome, facoltativo ma vivamente consigliato: comparirà sul tuo orologio durante l’allenamento. Sii quindi efficace e conciso, entro i 13 caratteri.
  • Durata, che puoi esprimere in termini di Tempo, Distanza o lasciare che sia tu, tramite la pressione del pulsante giro (quello in basso a destra) a stabilire quando passare allo step successivo.
  • Obiettivo: come già anticipato, puoi scegliere fra frequenza cardiaca, potenza, velocità, andatura. Impostando un valore minimo e massimo, avrai un valore target che si posizionerà esattamente a metà fra questi due valori.

Cose da sapere: impostando una Durata, durante quello step avrai in basso, sull’orologio, il count down alla fine di quello stesso intervallo. Lasciando che sia tu a far terminare l’intervallo premendo il tasto lap (giro), avrai invece un cronometro.

L’obiettivo, se impostato, avrà come riflesso, sull’orologio, un indicatore nella parte superiore, che mostrerà in che punto di trovi, fra min e max, in base al target impostato.

Altra cosa fondamentale da dire: ogni step può essere spostato prima o dopo, all’interno di un ciclo, oppure fuori, semplicemente mettendoci sopra il dito per un secondo e trasciandolo sopra o sotto, con la massima flessibilità.

RIEPILOGO

Non molto da dire nella schermata Riepilogo.

Vi trovi semplicemente un breve riepilogo di ciò che hai appena impostato, con nome, descrizione, e così via.

Nota bene la scritta in rosso. ELIMINA ALLENAMENTO, da dove potrai cancellare l’allenamento dall’app e di conseguenza dall’orologio.

L’eliminazione è anche possibile fuori dalla scheda dall’allenamento stesso, sia dal menù principale degli Allenamenti Strutturati, sia dal Menù Suunto Plus Guides.

Ti basterà fare uno slide verso destra e cliccare sulla relativa icona di cancellazione e il gioco è fatto, Guida eliminata sia da Suunto App, sia dall’orologio.


ALTRO DA SAPERE

Sebbene perfettamente funzionante e davvero, davvero utile, è una prima implementazione. Ha dei difetti di gioventù che poco tolgono all’esperienza d’uso generale. Nell’immagine di Riepilogo più sopra potrai notare ad esempio che la durata totale è errata. Questo perchè impostando degli step in distanza (4 ripetizioni da 3km, nell’esempio), anzichè in termini di tempo, non viene fatta una stima di quanto potrai metterci a completare quella stessa distanza.

Non è possibile muovere sopra o sotto un un ciclo di ripetute. Puoi spostare gli altri passi, sopra, sotto, all’interno del ciclo, ma il ciclo intero non può essere spostato. Non è affatto un problema se programmi il tuo allenamento da zero. Se invece, per comodità ti troverai a modificare un allenamento precedente e simile a quanto devi fare, occorre un po’ di fantasia.

L’allenamento piramidale è ovviamente possibile da creare, ma potrebbe essere previsto in maniera guidata, più semplice. Ecco perchè in questo senso ha assolutamente senso crearsi un piramidale “standard” da modificare successivamente in base alle necessità dettate dal periodo di allenamento che stiamo attraversando.

L’altra cosa da migliorare, ma che riguarda le Guides di questo tipo, in generale, è l’assenza di allarmi. Andare oltre il tuo obiettivo minimo o massimo impostato (Nell’esempio, sotto i 150 bpm o sopra i 160bpm), non triggera allarmi o vibrazioni. Occorre sempre buttare un occhio all’orologio se stiamo correndo centrando il target prefissato.

In premessa parlavo di Fitness. Ho testato il workout planner anche per gli allenamenti a circuito che faccio in casa ed è molto comodo. Creandosi la propria routine è possibile lasciarsi guidare dall’orologio negli esercizi, senza dimenticarsi nulla e facendosi motivare un po’. In questo caso viene utilissimo dare un Nome autoesplicativo (es. “10 push up” o “10 affondi”) ai vari passi da impostare e utilizzare in Durata l’opzione Pressione del pulsante giro, visto che immagino non ti sarà noto a priori quanto ci metterai a fare i push up o gli affondi in esempio.

Un’altra cosa da mettersi in testa è il come vengono gestiti in Suunto App: li chiamiamo Allenamenti Strutturati, ma come ho già scritto sono di fatto delle Suunto Plus Guides, quindi te ne consiglio la gestione direttamente da quest’ultimo menù.

Direi che sei finalmente pronto per andare a sudare un po’. Dai una sincronizzata di sicurezza a Suunto App e se non hai datato il tuo allenamento, ricordati di selezionarlo scendendo fra le opzioni dalla schermata di avvio attività del tuo orologio, dal menù SuuntoPlus Guides.


PER CONCLUDERE

Credo che per troppi anni Suunto abbia sottovalutato l’importanza dell’avere gli allenamenti strutturati sui propri orologi. Le lamentele degli utenti in questo senso sono sempre state molte. In tanti sono passati ad altri marchi per questo motivo.

È chiaro che non esiste soltanto il mercato italiano e probabilmente non in tutti i Paesi è stata vista come una lacuna. Suunto è da sempre più orientata al mondo dell’outdoor e dell’avventura, gli “animali da pista” non sono mai stati i loro clienti taget. Negli ultimi anni il mondo della corsa è però cambiato moltissimo e la grandissima parte di chi corre (anche in montagna) desidera fare allenamenti strutturati, sin da pochi mesi dopo aver indossato le scarpette da corsa per la prima volta.

Per tutti questi anni, a chi mi chiedeva consiglio per un orologio che potesse programmare gli allenamenti che non fossero solo delle ripetute semplici, non ho potuto far altro che consigliare sportwatch della concorrenza. Magari meno belli, meno precisi, meno user friendly dei Suunto, ma al quale potevano chiedere quello specifico compitino.

Con questo nuovo aggiornamento Suunto coinvolge orizzontalmente tutti i propri clienti, qualsiasi sport essi pratichino (corsa, bici, nuoto, sci di fondo, palestra…), qualsiasi orologio loro abbiano ( 3, 5, 5 peak, 9, 9 baro, 9 peak). Avere gli allenamenti strutturati programmabili comodamente da Suunto App, senza dimenticare la precedente implementazione da web, tramite Training Peaks (utilissima quando si acquistano dei piani di allenamento, sincronizzati in automatico sull’orologio), dà un valore aggiunto notevole.

Ed è bellissimo che tutto ciò venga reso disponibile anche per orologi, come il primo Suunto 9, rilasciati più di 4 anni fa. Ciò è dovuto unicamente alle potenzialità delle Guides di Suunto, ma mi piace pensare che sia anche una sorta di regalo a chi ha saputo aspettare tanto.

Un altro punto di osservazione interessante è l’importanza dell’ecosistema complessivo di un marchio. Si compra un orologio per l’hardware, l’estetica, le funzionalità software che offre, per poi sottovalutare ciò che va oltre quello che l’orologio stesso consente di fare mentre lo si utilizza. Comprereste un orologio sportivo le cui funzionalità si esauriscono durante l’utilizzo dello stesso? Sicuramente no.

Suunto implementa tramite Suunto App funzionalità accessibili anche ai vecchi utenti Spartan o precedenti, ovvero clienti che hanno comprato l’orologio da 6 anni o più. Per raggiunti limiti di hardware (di memoria nello specifico) non hanno potuto godere delle Guides (è il caso degli Spartan), ma tutto ciò che è a disposizione sotto forma di analisi dell’allenamento, progressi nel lungo periodo, navigazione (turn-by-turn, waypoint, programmazione itinerario tramite mappe 3D, layer utili agli scialpinisti con zone maggiormente valanghive, il tipo fondo stradale, dedicato a tutti i ciclisti MTB, Gravel e bici da corsa, …), senza dimenticare l’integrazione con partner esterni, è fruibile praticamente da chiunque abbia un Suunto al polso.

Buon allenamento e come sempre…

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo

Hammerhead Karoo 2 by Suunto

A partire da oggi, sul sito Suunto è in vendita un ciclocomputer sotto il nome di Karoo 2. Pensi sia un altro pesce d’aprile? Giuro di no.

Prima di proseguire, una dovuta precisazione per chiarezza e trasparenza nei confronti di chi legge: non avendo (ancora) avuto la possibilità di testare Karoo 2 dal vivo, questa recensione è scritta sulla base di altri articoli, materiale informativo disponibile a tutti sul sito ufficiale di Hammerhead e cartelle stampa che Suunto mi ha gentilmente anticipato. Come per gli articoli precedenti, tutto ciò che scrivo è semplicemente frutto di ciò che penso, non è preventivamente revisionato né da Suunto (né da Hammerhead in questo caso) né sono ovviamente pagato per farlo. Avanti.

Chi non si affaccia ora al mondo dei computer da bici conoscerà già Karoo 2, un dispositivo di fascia alta già esistente sul mercato, prodotto da Hammerhead, un’affermata ormai ex-start up creata nel 2013 e attualmente nel portfolio SRAM.

Quella con Suunto è quindi una partnership dalla quale ambedue le aziende possono vicendevolmente trarre vantaggio. Come? Per chi non avesse mai sentito parlare di Karoo 2, capiamo prima di cosa stiamo parlando.

IN BREVE

Karoo 2 è un computer da ciclismo di nuova generazione, con forme e hardware rassomiglianti a un cellulare. In effetti, scorrendo in breve le caratteristiche tecniche, sembrano appunto quelle di un piccolo smartphone.

  • Alto 100mm, largo 60mm, spesso 19mm, per 131 gr. di peso
  • Sistema operativo Android
  • Processore quad-core, 2gb di RAM
  • 32 GB di memoria interna
  • Schermo da 3,2″ con 292 ppi di densità (il ciclocomputer Garmin più definito si ferma a 157ppi), con una reattività pazzesca al touch (controllabile interamente anche tramite pulsanti laterali)
  • Connettività Bluetooth 4.0, ANT+, WiFi, 4G e ovviamente GPS
  • Sensore barometrico e della temperatura
  • Aggiornamenti bisettimanali con sempre nuove funzionalità
  • Fino a 14h di autonomia e ricarica rapida (da 0% a 30% in 30′)
Close up of Karoo 2 with heatmaps on screen Close up of SUUNTO watch
Female left hand

Addentrarsi nello specifico di tutte le caratteristiche tecniche è pressoché impossibile ed essendo il prodotto sul mercato già da più di un anno, ci sono altri recensori che mi hanno preceduto nel raccontarlo. Ha poco senso che lo faccia nuovamente io, presta però attenzione all’età della recensione che vedrai o leggerai, vista appunto la frequenza con la quale Hammerhead rilascia aggiornamenti. Passo a qualcosa che sono sicuro ti interessi di più.

IL SENSO DI QUESTA PARTNERSHIP

Nel coltellino svizzero degli strumenti utili ad accompagnarci mentre facciamo sport, fra gli amanti del marchio Suunto è molto tempo che si chiedeva a gran voce un ciclocomputer. Ecco quindi nascere, senza che Suunto si reinventi la ruota, la collaborazione con Hammerhead.

Da oggi tutti gli amanti del marchio finlandese hanno la possibilità di fruire di Karoo 2, interfacciandolo appieno con l’ecosistema al quale siamo abituati, ovvero Suunto App. Fra poco vediamo come.

PERCHE PROPRIO KAROO 2?

La scelta è ricaduta su Karoo 2 perché è un dispositivo decisamente avanzato, versatile, intuitivo e di qualità. Una volta scelto il partner ideale, Suunto ha messo a disposizione il proprio know how per dare il proprio contributo a migliorare il prodotto e al tempo stesso far sentire i propri clienti a casa. Ovvero:

  • Ogni attività svolta con Karoo 2 è automaticamente caricata su Suunto App
  • Possibilità di caricare su Karoo 2 le heatmaps Suunto riservate al ciclismo
  • Gli itinerari ciclismo creati tramite Suunto App sono automaticamente trasferiti a Karoo 2
  • Fruizione tramite Suunto App di tutte le possibilità alle quali siamo abituati in termini di analisi delle prestazioni a lungo termine, consultazione del calendario attività, statistiche, etc…

Per Hammerhead legarsi a Suunto significa avere accesso a più di 200 servizi partner immediatamente collegabili attraverso Suunto App. È anche del tutto probabile che una buona parte dei ciclisti che indossano o indosseranno un orologio finlandese, saranno ora maggiormente propensi ad acquistare un Karoo 2.

CONOSCIAMOLO MEGLIO

Provo a farti venire l’acquolina? Rapidamente:

  • Mappe scaricabili offline, gratuite
  • Strava live segment
  • Controllo dello smart trainer
  • Supporto per Varia (sensore traffico)
  • Supporto per Shimano Di2, EPS Campagnolo, SRAM eTap
  • Notifiche messaggi e chiamate dal tuo smartphone
  • Cover intercambiabili per chi vuole abbinare il ciclocomputer alla propria bici
  • Live Tracking per farti seguire da casa

Raccontandolo “su carta”, è davvero difficile trovare una mancanza. Giusto, poi, dedicare uno spazio a ciò che pare rappresentare il piatto forte della casa.

NAVIGAZIONE

È una delle funzioni più utilizzate, sia su strada che in MTB. Mentre pedaliamo teniamo velocità senza dubbio superiori alla corsa e avere uno schermo più grande (e una mappa) col quale orientarci è una bella comodità. Ho già fatto menzione al fatto che Karoo 2 può ricevere itinerari direttamente da Suunto App, naturalmente lo può fare anche da molti altri servizi esterni collegabili, come Strava, Komoot, Ride With GPS, etc.

Molto più semplicemente è anche possibile fare un po’ come siamo abituati a fare con Google Maps, ovvero cercare un indirizzo o selezionare un punto sulla mappa e farsi guidare lì. Il percorso può essere scelto selezionando le opzioni specifiche per bici da strada, gravel o MTB. Esattamente come il navigatore di Google, in caso di deviazione dal percorso scelto, Karoo 2 provvederà automaticamente alla rielaborazione dell’itinerario in meno di 5 secondi.

Tutti i percorsi creati includeranno la navigazione passo-passo con segnali acustici e indicatori visivi e la visualizzazione del profilo altimetrico imminente, con possibilità di personalizzare ciò che si intende per salita, in modo tale che, volendo, ci segnali anche l’approssimarsi di un piccolo cavalcavia.

PREDICTIVE PATH TECHNOLOGY

Questa è una delle funzionalità che più mi piace in assoluto e che non vedo l’ora di provare: Karoo 2, anche se non hai caricato alcun percorso, riconosce la salita che hai intrapreso mostrandotene il profilo altimetrico, la distanza e il dislivello residuo alla cima. E questa è una novità assoluta per i ciclocomputer da bici.

L’interazione con la mappa è esattamente come te la aspetti, con il classico pinch to zoom o se preferisci tramite i pulsanti fisici a lato dello chassis. Presenti anche tutti i PDI più classici e “salva vita”, come bar, fontane, bagni, …

ALLENAMENTO

Un altro capitolo a parte lo meritano le possibilità di allenamento offerte. Integrazione automatica con i piani di allenamento Training Peaks, allenamenti basati sulla durata, sia su uno smart trainer che all’aperto.

Se non sei pratico dell’allenamento strutturato esiste anche la possibilità di farsi consigliare per aiutarti a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.

Altra cosa utilissima a chi non è super avvezzo alla gestione delle zone cardiache: esiste la possibilità di gestione automatica delle zone cardio e di potenza, rispettivamente in base alla tua frequenza cardiaca massima e al tuo valore FTP.

GALLERIA FOTOGRAFICA

PER CONCLUDERE

Karoo 2 pare essere un compagno di allenamento pazzesco, con caratteristiche in grado di mettere in imbarazzo ciclocomputer – sulla carta – maggiormente blasonati e – realmente – più costosi e la sinergia con Suunto App consente a tutti i Suunto-maniaci di interagirvi nel miglior modo possibile.

Possibilità di personalizzazione totale, navigazione semplicemente al top, allenamenti strutturati, Strava live segment (è inutile che fingi indifferenza, lo so che ti stanno brillando gli occhi!), Live Tracking, riconoscitore automatico delle salite senza precaricare il percorso, aggiornamenti continui e, last but not least, uno schermo che pare incredibilmente bello e definito. Onestamente non so cos’altro potrei chiedere.

E’ veramente difficile trovargli un difetto. Anzi uno lo ha: la lingua disponibile è solo quella inglese, benché non sia ovviamente necessaria la IELTS per utilizzarlo ma una conoscenza della lingua basilare e di comune uso. Ti consiglio questa pagina del sito ufficiale, soprattutto nella parte finale, alla voce “Software specs” , per farti un’idea. Chissà che in aggiornamenti futuri Hammerhead non rilasci nuove lingue.

Per ora hai una garanzia non da poco: puoi acquistare Karoo 2 e, se per qualsiasi motivo non ti soddisfa, renderlo entro 45gg, venendo rimborsato anche delle spese di spedizione legate alla restituzione.

E quindi…io ci provo, e tu?

Grazie per il tuo tempo!
Saketo Nemo